Il Sindacato Cobas denuncia inefficienze nel servizio di assistenza domiciliare

BRINDISI – Riceviamo e pubblichiamo una nota del Sindacato Cobas in merito alle inefficienze del servizio di assistenza domiciliare.

Il Sindacato Cobas ha svolto ieri pomeriggio, 23 Maggio2017, il sit-in sotto la sede la sede della Asl in via Napoli ed ha chiesto ed incontrato il direttore sanitario Angelo Greco.
Il Cobas ha riaffermato nel corso dell’incontro il ruolo insufficiente di gestione e controllo dell’Asl nel servizio di assistenza domiciliare, oggi affidato ad un gruppo di cooperative.
Abbiamo espresso alla Asl le nostre preoccupazioni per la gestione del servizio da parte delle cooperative che stanno provocando tensioni tra i lavoratori, anche a causa di mancate applicazioni del contratto nazionale di lavoro.
L’Asl ha chiesto al Cobas di mettere su carta l’elenco delle cose esposte nel corso della riunione, allo scopo di affrontarle e contribuire a risolverle.
La discussione si è incentrata fortemente sulle voci che circolano relative ad una spesa per l’Asl superiore a quella prevista dalla gara, che secondo noi porta ad una riduzione delle cure .
Il direttore sanitario, Angelo Greco, si dice non particolarmente spaventato da un aumento delle spese previste in quanto i malati assistiti a casa sono passati da 1500 a 2700 con un significativo processo di deospedalizzazione.
La sua preoccupazione sono invece le forti restrizioni delle linee guida in materia della Regione Puglia che non prevedono cure per alcune delle persone prese in carico attualmente  dalla Asl Brindisina.
Ha annunciato  che l’Asl Brindisi varerà, al massimo entro una settimana, un protocollo operativo con le regole di ciò che si potrà fare.
Nel corso della riunione è intervenuto il rappresentante di un gruppo di famiglie che hanno espresso nel corso di questi mesi numerose rimostranze per l’assurda gestione di alcuni distretti sanitari.
La proposta del Cobas di istituire un Osservatorio sull’Assistenza Domiciliare Integrata composto da Asl, operatori, famiglie, cooperative che gestiscono il servizio , è stata recepita positivamente dai dirigenti della Asl Brindisi.
Lo scopo dell’Osservatorio è quello di produrre un confronto continuo sul servizio tra i diversi punti di vista per farlo funzionare sempre meglio, così da assicurare una migliore assistenza  ai malati.
Il Confronto con le cooperativa continua con un incontro già programmato per il 6 Giugno.

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