MESAGNE – Con delibera di Giunta n. 37 del 23.02.2017 l’Amministrazione Comunale ha cercato di sanare una antica ingiustizia contributiva: quella che interessava da diversi anni numerosi proprietari di terreni edificabili in Zone C “di espansione” sprovvisti di piano di lottizzazione. Ad annunciarlo è stato lo stesso Sindaco nei giorni scorsi con un videoclip pubblicato sulla pagina istituzionale dell’Ente.

Il provvedimento riguarda la tassazione di quei terreni classificati «sulla carta» come di espansione ma in realtà non immediatamente edificabili in quanto sprovvisti di piano di lottizzazione e delle necessarie opere di urbanizzazione (strade, allacci, fogna, eccetera). Per molti anni i possessori di questi terreni hanno dovuto pagare ICI-IMU con una alta tariffa, senza poterne di fatto godere dei benefici.




L’anomalia si è determinata nel 2008 quando il Commissario Prefettizio – nonostante un contesto di crisi economica generale e di fermo del comparto edilizio – raddoppiò il valore venale dei suoli di queste zone che passarono da 10 euro/mq2 a 20€/mq2, con la conseguenza che molti non pagarono il tributo considerandolo ingiusto. Tra questi molti scelsero di ricorrere presso la Commissione Tributaria.

Nel 2014 il Consiglio Comunale sanò questa situazione riportando il valore delle aree a quello precedente: dal quel momento in poi i cittadini sono ritornati a pagare “il giusto”. Ma la deliberazione di Consiglio Comunale non poteva agire retroattivamente e quindi non risolveva la questione di tutti coloro che dal 2008 al 2013 avevano pagato il tributo con una tariffa maggiorata. Per molti anni ci si è interrogati su come agire per sanare questa situazione in quanto sulla retroattività del pagamento la Legge appare controversa.

Quest’anno l’Amministrazione Comunale ha assunto una decisione chiara e univoca: ha sospeso gli effetti della delibera del 2008 e ha riportato il valore delle aree a 10€/mq2, seguendo la tendenza che sta emergendo nelle varie Commissioni tributarie, le quali stanno dando ragione ai cittadini considerando ingiusta la tassazione maggiorata. Inoltre l’Amministrazione Comunale ha chiesto all’Ufficio Tributi di “non opporsi” e “non ricorrere in appello” nei contenziosi avviati da chi non ha pagato la tassa a 20€/mq2.

È importante precisare che può godere del dimezzamento della tariffa prevista dall’Amministrazione Comunale solo chi ha un procedimento in corso con il Comune di Mesagne, ovvero chi ha ricevuto, o riceverà, un Avviso di Pagamento per gli anni 2011 – 2012 -2013, mentre ciò non è possibile per i tributi degli anni 2008-2009-2010, in quanto già iscritti a ruolo Equitalia.

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