BRINDISI – Rifondare il centrodestra. E’ questo il motore della ‘ConvenzioneBlu’ che si terrà a Roma i prossimi 5 e 6 novembre.

Convention che ha fatto tappa questa mattina anche a Brindisi, presso Palazzo Virgilio, alla presenza del leader dei Conservatori e Riformisti Raffaele Fitto, del senatore Vittorio Zizza, dell’onorevole Nicola Ciracì e del coordinatore cittadino Italo Guadalupi. convenzione-blu

Tra il pubblico, anche il presidente del Consiglio comunale di Brindisi Pietro Guadalupi.

Sono tante le linee guida che i CoR intendono tracciare e porre all’attenzione del centrodestra. In primis, il No al referendum; primarie per il centrodestra; choc fiscale: meno tasse, meno spesa e debito pubblico; rivoluzione giovani: riforma pensione ed assunzioni meritorie; Italia più sicura.

La presentazione della convention è stata aperta da una importante tematica di carattere politico-generale, ovvero dall’imminente campagna referendaria, in cui i CoR sostengono fortemente il ‘No’, onde porre fine “ad una azione scellerata di questo Governo. Un riforma costituzionale complessa ed errata”, ha spiegato Fitto. Il leader ha, poi, proseguito col proprio ‘cavallo di battaglia’, quale le primarie, strumento, a suo dire, di totale democrazia per una leadership solida ed a cui, proprio ieri sera, si è convertita anche Giorgia Meloni di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale.

Da sottolineare come i CoR prendano le distanza da un centrodestra che “negli ultimi tempi ha approvato quasi in toto le mozioni del governo Renzi”, ha denunciato Fitto. Inoltre, intendono cambiare il modus operandi di lanciare proposte: “Non ci sarà più chi parla e chi ascolta, ma saranno tutti partecipi di un progetto”, ha detto il leader dei CoR.

“E’ un progetto politico importante – ha fatto eco Vittorio Zizza – dettiamo le regole per i rapporti con l’Europa ed anche col centrodestra. Ci sono tutte le basi per ricostruire e ripartire con una formazione politica di centrodestra, sempre stata alternativa al PD, che possa dare all’Italia una politica vera”.

Ci va giù pesante, Nicola Ciracì: “Cerchiamo con tutti i metodi possibile di riorganizzare il centrodestra – ha affermato l’onorevole – affichè possa governare. Credo che la ‘ConvenzioneBlu’ sia qualcosa di indispensabile, perché è un luogo dove poter fare politica. In questi tempi, Forza Italia ha fatto degli errori gravissimi: nessuno deve dimenticare che hanno votato tutte le leggi del governo Renzi. Oggi prendiamo atto che sulla ‘Via di Damasco’ si sono convertiti tutti e che sposano le posizioni dei CoR e di Raffaele Fitto. Dopo la Meloni, ci aspettiamo che aderiscano alle primarie anche gli amici della Lega. Noi vogliamo andare oltre il centrodestra”. Già, oltre il centrodestra; proprio come quel progetto di Pinuccio Tarella, tanto tempo fa, ha ricordato Ciracì, con ‘Oltre il polo’. “Brindisi è un esempio – ha concluso l’onorevole dei CoR – dove poter fare ‘oltre il polo’. Ci siamo riusciti, vincendo le elezioni. Fermo restando che noi siamo sempre parte integrante del centrodestra”.

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Dunque, il leitmotiv di Raffaele Fitto e del proprio partito è quello di ‘illuminare’ un buio centrodestra, invitandolo a guardare avanti, affinchè possa tornare a mettere piede a Palazzo Chigi.

L’appuntamento è quello del 5 e 6 novembre; una due giorni in cui i Conservatori e Riformisti tenteranno di prendere in mano le redini di una destra basculante, con proposte ed innovazioni importanti.

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