Aveva il diploma di geometra ma si era inventato una carriera da ginecologo che, in più di trentacinque anni di attività, l’ha portato addirittura a rivestire il ruolo di primario. Altro che titoli e preparazione per operare donne ammalate o far nascere bambini, a voler fare i generosi avrebbe potuto al massimo redigere progetti. Ora che la procura ha chiuso le indagini sul finto ginecologo di 65 anni cacciato dall’ordine dei medici per mancanza di requisiti, che per quasi quattro decenni ha millantato una laurea in medicina, che però non è mai riuscito a dimostrare di avere conseguito.

Ora si trova senza niente e con un processo alle porte che potrebbe portarlo a sborsare 2 milioni e mezzo di risarcimento per gli stipendi ricevuti illegittimamente. Tutto questo con casa e garage sequestrati e la revoca totale della pensione da parte dell’Inps, inizialmente revocata solo in parte dalla Corte dei conti. Le accuse formulate dalla procura sono di esercizio abusivo della professione e lesioni colpose. Quest’ultima accusa è motivata dai danni che il finto ginecologo avrebbe provocato a un neonato nel corso di un parto problematico nel corso del quale i genitori chiedevano di intervenire con un cesareo mentre il medico insisteva nel procedere con un parto naturale. Il fatto sarebbe avvenuto il giorno di Santo Stefano, dove il geometra avrebbe continuato ad esercitare la professione medica dopo la pensione, in forma di libera collaborazione professionale.

CONDIVIDI

LASCIA UN COMMENTO