BRINDISI- Anche a Brindisi si accende la “luce blu” che simboleggia “la Giornata mondiale del diabete” che si celebra ogni anno in Italia. Fino al 18 novembre, infatti, la facciata del Nuovo Teatro “Verdi” di Brindisi sarà illuminata con il “Cerchio blu”, simbolo universale del diabete.

I tre Club Rotary di Brindisi e l’Inner Wheel di Brindisi, anche quest’anno promuovono la campagna di sensibilizzazione ed informazione sul “Diabete Mellito” in favore dei bambini e dei ragazzi delle scuole primarie e secondarie di Brindisi e Provincia.

Sabato 18 novembre dalle 17.30 alle 19,30, sarà allestito un banchetto informativo presso le ex Scuole Pie di Brindisi ed avrà luogo una grande manifestazione in collaborazione con l’Associazione “Delfini Messapici” che riunisce i genitori dei bambini diabetici.

Nel corso della manifestazione sarà affrontato il tema del diabete nei giovanissimi e saranno date indicazioni per dare una vita il più possibile serena e attiva ai piccoli ammalati, ma anche le “istruzioni per l’uso” per una efficace prevenzione e per la diagnosi precoce.

Alla manifestazione interverrà Monica Priore, atleta di valore e ammalata di diabete sin dall’età di cinque anni, autrice del libro “Il mio mare ha l’acqua dolce” con il quale offre ai giovani la propria testimonianza di vita.

Saranno presenti anche Susanna Coccioli, dirigente medico, responsabile del Centro di Endocrinologia e Diabetologia Pediatrica attivo presso l’Unità Operativa di Pediatria (diretta dal Dr. Biagio De Mitri) dell’Ospedale di Francavilla Fontana e Francesco Gallo, dirigente medico, responsabile dell’ambulatorio di endocrinologia e diabetologia pediatrica (U.O. di Pediatria diretta dal dott. F. Moramarco) dell’ospedale Perrino di Brindisi.

La “Famiglia Rotariana”, rappresentata dai Presidenti dei Club promotori dell’iniziativa, Giuseppe Mitrotta (Rotary Brindisi), Livia Antonucci (Rotary Brindisi Valesio), Vittorio Rina (Rotary Appia Antica) e Anna Maria D’Agnano Piceci (Inner Wheel Brindisi), con questa iniziativa intende sensibilizzare la popolazione di Brindisi sul tema del diabete ed, in particolare, sulla malattia dei giovanissimi: il diabete non deve essere vissuto o considerato come un handicap e non bisogna aver paura di chi ne è affetto. La conoscenza della malattia e della condizione di vita di chi ne soffre può aiutare ad abbattere i pregiudizi dei coetanei e delle famiglie di questi e, se del caso, anche da parte di insegnanti ed educatori ed aiutare i piccoli ammalati a condurre una vita “normale”. Naturalmente, senza dimenticare la necessità della prevenzione e la fondamentale importanza della diagnosi precoce. La cittadinanza tutta è invitata all’evento.

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