BRINDISI – Sequestri a raffica da parte dell’Arpa sempre all’interno dell’area del Petrolchimico. Ieri sera è stata sequestrata un’altra area, attigua a quella sequestrata nei giorni scorsi ed estesa per circa 30 ettari, di proprietà di una società attualmente in curatela fallimentare, a causa del rinvenimento di numerosi sacchi e fusti contenenti  rifiuti potenzialmente nocivi.

Oggi pomeriggio, invece, sempre l’Arpa ha proceduto al sequestro di un impianto di stoccaggio provvisorio di rifiuti della Syndial, del gruppo Eni.

Seguiranno altri sopralluoghi dell’Arpa per i necessari successivi approfondimenti e conseguenti interventi. Oramai la miccia è stata innescata.

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