BARI – “Siamo preoccupati per le modifiche Costituzionali”.
Lo ha detto a Bari il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, rivolgendosi al Presidente della Repubblica durante il discorso tenuto nell’assemblea nazionale dell’Anci. “Tutte le città pugliesi hanno realizzato progressi rilevanti facendo della Puglia – ha aggiunto Emiliano – la Regione preferita dal turismo italiano e una delle mete più attrattive del turismo internazionale. Siamo per questo preoccupati per le modifiche costituzionali che privano le Regioni della facoltà di promuovere assieme all’Italia i marchi turistici regionali all’estero”. “Siamo preoccupati – ha aggiunto Emiliano – per la spoliazione determinata dai decreti Ilva e dalla riforma costituzionale dei poteri in capo alle Regioni. Non si tratta – ha sottolineato Emiliano – di negare al Governo la primazia sulle scelte strategiche in materia ambientale ed energetica, ma di consentire come sino ad ora accaduto ai territori di intervenire nei processi decisionali per offrire – ha spiegato il governatore – alternative e suggerimenti senza i quali il regionalismo viene snaturato cambiando la forma del governo della Repubblica molto al di là di ciò che si dichiara di voler fare”. “I cittadini pugliesi, in particolare quelli delle province di Brindisi, Lecce e Taranto che hanno dati epidemiologici fuori scala rispetto al resto della Puglia e dell’Italia, – ha evidenziato Emiliano – sono al fianco della Regione nel chiedere la decarbonizzazione delle industrie pugliesi che annoverano tra di esse i due più grandi impianti europei per la produzione di acciaio ed energia elettrica alimentati a carbone, la vera ed unica causa – ha concluso Emiliano – dei suddetti differenziali epidemiologici, altrimenti inspiegabili”.
