CEGLIE MESSAPICA – Come oramai consolidato in questi anni, l’ADMO di Brindisi (Associazione Donatori Midollo Osseo – sez. Brindisi) espande le proprie attività a macchia d’olio, con l’unico e solo obiettivo di donare speranza e vita ai, purtroppo, tanti malati.
Nella giornata di ieri, si è tenuta una maratona di 10 km nella cittadina di Ceglie Messapica, organizzata dalla FIDAL (Federazione Italia Di Atletica Leggera, cui presidente è Giacomo Leone, vincitore della maratona di New York nel 1996), nell’ambito del circuito provinciale ‘Sulle vie di Brento’. La gara podistica in loco è giunta alla sua III edizione ed è stata la prima tappa delle 15 totali, che faranno visita in tutta la provincia. Alla premiazione, era presente anche il delegato provinciale del CONI, Nicola Cainazzo.
E, per la prima volta in assoluto, quest’anno anche l’ADMO è stata ancora una volta protagonista. Infatti, all’interno della maratona, si è svolto il ‘Trofeo ADMO’, in cui hanno partecipato tre uomini e tre donne tipizzati dell’associazione, però, facenti parte della FIDAL. Il primo classificato tra gli uomini di questo ‘nobile’ trofeo è stato Marco Leva. Mentre, per le donne, il gradino più alto del podio se l’è aggiudicato Rita Marzoli. Premiati con una targa anche gli altri quattro partecipanti.
Al termine della manifestazione podistica, la presidente dell’ADMO Brindisi, Simona Sgura, accanto ai soci, ha voluto ricordare quanto sia importante la donazione del midollo osseo, con cui è possibile salvare una vita umana. “ADMO donatori di vita”, ha recitato uno strisciane presente alla gara podistica di ieri.
Parte, dunque, da Ceglie questa speciale sinergia tra la FIDAL e l’ADMO, in cui quest’ultima sarà presente anche nel mese di febbraio, in quel di Ostuni.
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